La
mia TOP FIVE autori
Premesso
che leggo di tutto (anzi no, i romanzi rosa non sono proprio il mio
genere) e rigorosamente cartaceo (l’ebook non mi entusiasma) ci
sono tanti autori a cui strizzo l’occhio quando entro in una
libreria ed i cui libri mi ispirano più di altri, ma ovviamente ho
anch’io i miei preferiti.
La
mia TOP 5 in rigoroso ordine alfabetico dunque vede:
-AGATHA
CHRISTIE
Bè
c’è poco da dire: la regina indiscussa del giallo. Ho fatto la
conoscenza di Miss Agatha a 15 anni con il libro “Il segugio della
morte”, che non è neppure uno dei suoi classici, eppure mi ha
stregato. I suoi libri poi sono diventati una compagnia costante ed è
probabilmente grazie a lei che è nata la passione (e le velleità)
di giallista.
Poirot
o Miss Marple? Le celluline grigie dell’ometto con la testa a forma
d’uovo sono impareggiabili, per cui dico Poirot.
-CARLOS
RUIZ ZAFON
Ho
letto “L’ombra del vento” perché una mia amica me l’ha
prestato (e decantato). Difficile mi lasci convincere a leggere libri
che non sia io ad aver scelto, ma dovevo pur dirle se mi era piaciuto
o meno e così ho iniziato, più per dovere che per piacere, e poi…
non riuscivo a smettere di leggerlo. I libri di Zafon hanno trame
particolari, a tratti irreali lo ammetto, eppure riescono ad aprire
un mondo in cui è impossibile non immergermi. Secondo me sono pura
magia. Non saprei come definirli: thriller, gotici, fantasy, horror,
mistery… ma forse è proprio questo mix a farmeli adorare.
Il
migliore? “Marina”,
soprattutto per il finale…
-DANILA
COMASTRI MONTANARI
Lo
confesso: non leggo molto gli autori italiani, per lei però
l’eccezione è dovuta.
Sono
un’appassionata di storia antica, in particolare quella romana, e
trovare un’autrice che ambientava il genere giallo nel periodo
dell’antica Roma è stato come veder realizzato uno dei fantomatici
3 desideri della lampada.
Scoprire
poi che ha pubblicato il suo primo libro all’età di 42 anni mi fa
dire “allora
qualche speranza ce l’ho anch’io!”
-KATHY
REICHS
Per
chi non lo sapesse è l’autrice da cui è tratta la serie “Bones”
ed è questo che mi ha incuriosito nel comprare il primo libro della
serie.
Premessa:
la Temperance Brennan della serie tv non ha niente a che vedere con
la Temperance Brennan dei libri.
Quale
preferisco? Quella della serie tv.
E
allora perché leggi i libri (direte voi)? Proprio perché non
centrano niente con la tv.
Kathy
Reichs scrive ottimi romanzi gialli (e li scrive anche bene), con una
trama avvincente ed un ritmo incalzante che difficilmente annoiano e
che poi è quello che ogni lettore di gialli si aspetta.
-TESS
GERRITSEN
Altra autrice dai cui libri
è tratta una serie televisiva, “Rizzoli&Isles”, e altro caso
in cui i protagonisti del libro non centrano nulla con quelli del
romanzo, ma vale quello detto in precedenza per la Reichs.
Con
una differenza; a mio giudizio la Gerritsen riesce a mettere nei suoi
libri un pathos ed una tensione fuori dal comune.
Il
primo libro che ho letto, “Il
silenzio del ghiaccio”,
mi ha tenuto incollata fino alla fine (del genere: cammino per casa
con il libro in mano perché non posso smettere di leggerlo) e…
ebbene sì mi ha inquietato non poco per l’ambientazione e la
capacità di descrizione che danno l’idea di trovarsi dentro il
libro.